Toffolo era un notissimo volto della televisione e del cinema. Dopo i primi passi alla Rai, dove scrisse la sigla del programma radiofonico El Liston, l'artista veneto aveva cominciato a teatro con la Compagnia dei Delfini di Venezia. Poi il passaggio al Derby, tempio milanese del cabaret, a fianco di artisti come Enzo Jannacci, Cochi Ponzoni, Renato Pozzetto, Franco Nebbia, Massimo Boldi e tanti altri.
Era diventato anche un beniamino dei bambini grazie a canzoni come Johnny Bassotto, Oh Nina e E tutti i gatti miao, ma la sua attività musicale comprende anche tre album e numerosi singoli, tra cui la goliardica Pasta e fagioli.
Maestro di un'ironia declinata in dialetto veneto, nella sua biografia online Toffolo si definiva "una celebrità nata dalla gavetta estrema, in una precarietà quasi da avanspettacolo (ma dove vai se la banana…) , da tutta una serie di fortunati “Perchè non vieni a… ?”. Praticamente è successo tutto per caso. (Pippo Baudo ancora non c’era)".
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e come dimenticarsi della sigla dell'anime "lL'isola del tesoro" o di "E' la fine del mondo"
